E' un vino dedicato alla Sicilia e, come le Pleiadi, che sono un oggetto pulsante nel cielo, è un piccolo continente che ha un cuore che pulsa in mezzo al Mediterraneo. A’ Puddara – “le gallinelle” o “la chioccia” per i pescatori e gli agricoltori, a memoria della poesia di Ovidio - costituiva un segnale che indicava la direzione nel lavoro e nella vita. Immaginiamo i pescatori di Riposto che rientrano dal mare e che, guardando in alto sul vulcano, avvistano le Pleiadi nascoste dietro alla vetta proprio nel punto in cui, come fosse un giardino pensile, riposa il vigneto del nostro Carricante.
E’ un vino rigoroso e delineato come A’ Muntagna che si staglia nella notte...
A'Puddara Bianco Etna DOC
DENOMINAZIONE: Etna Bianco D.O.C.
VARIETA’: Carricante 100%NOTE DI DEGUSTAZIONE
COLORE: giallo paglierino con riflessi verdi
PROFUMI: grafite, scorza d’arancia, mango, ginestra, erbe aromatiche.
GUSTO: mineralità verticale, acidità alta, scorza di limone, frutto tropicale. Entrata candita con note burrose e finale sapido e marino, salsedineCARATTERISTICHE DEL TERRITORIO DI PRODUZIONE
ZONA DI PRODUZIONE: Biancavilla
SUPERFICIE VITATA: 2 ha
ANNO IMPIANTO VIGNETI: 1950 Biancavilla
ESPOSIZIONE: Sud
ALTITUDINE S.L.M: 900 mt
DATA VENDEMMIA: Ottobre
RESA PER HA: 5.500 kg
VINIFICAZIONE: pigiatura senza diraspatura dopo accurata selezione delle uve in vigna e sul nastro di cernita in cantina pressatura soffice con separazione dei mosti decantazione statica a freddo
FERMENTAZIONE: fermentazione diretta in botte di rovere francese da 3500 litri
AFFINAMENTO: affinamento sulle fecce fini per 6-8 mesi
BOTTIGLIE PRODOTTE: 6.000 bottiglie da 0,75 cl e 150 magnum da 1,5 ltTenuta di Fessina è un progetto emozionale, che nasce sulla scia di un innamoramento di Silvia Maestrelli per questa terra ricca di contrasti. Nel 2007, in collaborazione con l’enologo Federico Curtaz, già agronomo di Gaja per venti anni, la produttrice toscana acquista un vecchio vigneto di Nerello Mascalese risalente al secolo scorso. Al centro del vigneto, un vero scrigno: un palmento del Settecento in pietra lavica, con l'antica "chianca" - torchio per la pressatura delle vinacce - ancora intatta. I' vigne di Fessina, come la gente di queste terre chiama da sempre la tenuta di Rovittello, nel Comune di Castiglione di Sicilia, raccontano bene la cura e l'amore con cui sono state coltivate e conservate dai precedenti proprietari, a cui è stato dedicato, come forma di ringraziamento per non aver mandato in fumo i vigneti sull'Etna, il cru di Nerello Mascalese Il Musmeci, ETNA Rosso. A colpo d'occhio, Fessina appare come un vero giardino dai frutti d'oro o un bosco nano di brillanti chiome verdi spettinate dal vento nutriente della Montagna di fuoco, incastonato tra due fertilissime colate laviche, con alberelli centenari avvitati su se stessi ed espressivi come sculture naturali. Impossibile non innamorarsene a prima vista.